Eminenza grigia.

Personalità molto influente ma poco visibile, che consiglia e aiuta altre persone. Il modo di dire si associa alla figura di frate François-Joseph Le Clerc du Tremblay, consigliere del cardinale Richelieu, che, sebbene conducesse una vita ritirata, aveva lo stesso potere di Richelieu. L'espressione è stata associata sia al colore del saio grigio del frate, sia al suo comportamento, quasi non visibile perché figurativamente nella "luce grigia".

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Esser un vaso di coccio tra i vasi di ferro.

Il debole può solo soccombere quando è circondato da prepotenti. Da una favola di Esopo, dove un vaso di coccio, trascinato dalla corrente di un fiume, trovandosi vicino a uno di ferro, badava a tenere le distanze per evitare il peggio.

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Essere al verde.

Non avere più soldi. L'origine di tale locuzione si fa risalire ai tempi antichi, quando si usava tingere di verde il fondo delle candele. Una volta raggiunta la parte verde la candela aveva terminato di emettere luce.

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Essere d'acciaio.

Riferito sia a persone che cose: essere molto resistente, che non si flette/rompe facilmente.

Essendo una lega di ferro e carbonio, l'acciaio è uno dei materiali più resistenti.

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Essere in bolletta.

Essere rimasto senza soldi, affrontare una situazione economica complicata. "La bolletta" era una lista, esposta in una piazza, che conteneva i nomi di quanti erano falliti.

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Essere in vena.

Sentirsi particolarmenti in voglia di fare qualcosa. Probabile è l'abbreviazione dell'espressione “Essere in buona vena”, utilizzata per denotare il polso regolare del malato.

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Essere povero in canna.

Essere poverissimo. Dalla canna, povera di contenuto al proprio interno, ai mendicanti che si aiutano col bastone, l'origine di tale locuzione è poco chiara.

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Essere un abatino.

Si riferisce a persona che ostenta eleganza anche nel modo di agire.

In gergo calcistico ci si riferisce ad un giocatore dal gioco delizioso/elegante.

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Essere un acchiappanuvole.

Persona sognatrice, idealista ma inconcludente e inefficace.

L'espressione trae origine dall'immagine di chi, inutilmente, cerca di afferrare una nuvola.

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